mercoledì 1 luglio 2009

I corpi per Pina Bausch

Gran parte del consenso che sta ottenendo IL CORPO DELLE DONNE è dovuto al filmato che lo conclude.



Poche tra le molte persone che hanno visto il video menzionano questa scena, ma senza questi pochi secondi che mostrano cio che dolorosamente abbiamo cercato di raccontare con immagini e parole per i 22 minuti precedenti, IL CORPO DELLE DONNE avrebbe avuto molto meno forza, avrebbe provocato molte meno lacrime, suscitato molti meno discussioni, disturbato molte meno coscienze.

Nell’inerzia della donna, nella sua resa alle mille mani maschili che frugano palpano cercano, come non riconoscere almeno una parte di noi?

Si parla molto di corpi di questi tempi.

Corpi di veline, corpi di grechine, corpi vuoti di senso, manichini aggiustati al gusto del momento o del capo di turno: oggi vai bene formosa, domani chissà…

Corpi ostentati con apparente smaliziata esperienza e che sono così evidentemente ignari di ogni vera coscienza di se’.

E’ una perdita enorme per le donne e per gli uomini questa assenza di verità nei corpi televisivi.


Pina Bausch ha lavorato tutta la vita sui corpi, corpi di donne specialmente, ma anche corpi di uomini.

Essendo una grande artista, riusciva a raccontare la vita attraverso i corpi dei suoi attori/ballerini, per cui assistere ad un suo spettacolo era come mettersi alla finestra per tre ore e guardare la vita, e che vita!, passare davanti ai propri occhi.

A Torino lo scorso dicembre, era tornata per portare un suo capolavoro: Kontakthof. Uno studio nato per ballerini giovanissimi e poi continuato sui corpi dei vecchi, sui segni che la vita ci lascia in ricordo del fatto di averla vissuta. La bellezza di quei corpi di vecchi attori che si muovevano sul palco! Mai era stata così forte in me la certezza che la vita espressa sapientemente da un corpo può regalare le emozioni piu intense.

Su youtube si trovano altre meraviglie: Cafe Muller, Palermo Palermo, Nelken… dove i ballerini sono giovani e i corpi denudati e bellissimi raccontano le vicende di noi uomini e donne meglio di mille discorsi.


Ieri è morta Pina Bausch.

Mi sento ancor più di affermare che è un dolore, una vergogna ed un affronto terribile assistere allo scempio dei corpi televisivi. Corpi giovani e ignari a cui viene preclusa l'emozione che deriva dallo scoprire di potersi esprimere attraverso il corpo e di poterne quindi mostrare la meravigliosa vulnerabilità.



8 commenti:

  1. Pina Bausch si ispirava alla vita, di tutti i giorni, si metteva alla finestra, come dici tu, si calava nel buio dei locali dove si consumavano rituali maschili e femminili...
    Pina Bausch non si ispirava alla TV.....
    Il corpo femminile in TV è una creatura in vitro, non esiste nella realtà, ma è creata per sollecitare consenso maschile e senso di inadeguatezza femminile...

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  2. E' vero il filmato di Pina Bausch della "donna manipolata"ci parla direttamente al cervello, allo stomaco, al sangue che circola nelle nostre vene.
    Pina Bausch ha saputo creare un linguaggio attraverso la danza, che è diventata una cultura moderna di comunicazione. Lei come nessuna ha saputo far rifletere sui gesti, sul corpo, introducendoli in tempi remoti, e creando una avanguardia che molti poi hanno tentato di copiare invano : il suo talento resta unico.
    Pina Bausch, un grande esempio per le donne, di creatività, immaginazione, libertà e coscienza del proprio corpo.E' vero : il filmato con la donna manipolata di

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  3. Il corpo umano in scena non è mai stato così puro, così potente come nei lavori di Pina Bausch. Ci mancherà moltissimo...

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  4. no, volevo dirtelo
    che sono un marchio a fuoco negli occhi quelle scene (bravi!)

    Se pochi lo dicono, è esattamente perchè ARRIVANO, senza possibilità di fraintendimenti
    Non c'è bisogno di "dire"

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  5. ciao lorella, è un regalo che pina bausch fa a tutte noi, tramite te.
    come ti proponevo per e.mail, proietteremmo il tuo documentario in loop all'interno dell zoe microfestival di pesaro (16/19-07), è un'idea un po' in extremis ma riusciamo a farlo, possiamo farlo?

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  6. Ciao Pina. Portavoce della Donna. E grazie a te Lorella per questo toccante ricordo.
    Katia

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  7. altro che silenzio. Questo video é un pugno allo stomaco, non so se riusciranno più ad uscirne fuori. E' davvero deprimente e squallido

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  8. Che la donna si liberi di nuovo è una priorità per l'intera umanità. Il terrificante giogo al quale è sottoposta infanga, secondo me, anche la dignità dell'uomo e limita il procedere insieme e con armonia verso la realizzazione delle persone. Donne sbattute come prosciutti davanti a una telecamera sono usate come strumenti di potere e condizionamento sia sui maschi che sulle femmine da papponi senza scrupoli. Ribelliamoci tutti.

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