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IL CORPO DELLE DONNE è il titolo del nostro documentario di 25' sull’uso del corpo della donna in tv. Siamo partiti da un'urgenza. La constatazione che le donne, le donne vere, stiano scomparendo dalla tv e che siano state sostituite da una rappresentazione grottesca, volgare e umiliante. La perdita ci è parsa enorme: la cancellazione dell'identità delle donne sta avvenendo sotto lo sguardo di tutti ma senza che vi sia un'adeguata reazione, nemmeno da parte delle donne medesime. Da qui si è fatta strada l'idea di selezionare le immagini televisive che avessero in comune l'utilizzo manipolatorio del corpo delle donne per raccontare quanto sta avvenendo non solo a chi non guarda mai la tv ma specialmente a chi la guarda ma “non vede”. L'obbiettivo è interrogarci e interrogare sulle ragioni di questa cancellazione, un vero ” pogrom” di cui siamo tutti spettatori silenziosi. Il lavoro ha poi dato particolare risalto alla cancellazione dei volti adulti in tv, al ricorso alla chirurgia estetica per cancellare qualsiasi segno di passaggio del tempo e alle conseguenze sociali di questa rimozione.
IL CORPO DELLE DONNE è stato selezionato dal festival di documentari ITALIANI BRAVA GENTE di Firenze.
Gentile Lorella mille grazie, sono anni che osservo cosa ci sta succedendo, con preoccupazione, frustrazione e un gran senso di impotenza, finalmente una voce che ci rappresenta tutte e dice con chiarezza quello che sentiamo !!! Patrizia
RispondiEliminaGrazie, non vedo l'ora di vederlo tutto. Quello che hanno trasmesso ieri era solo un pezzetto, ma faceva già capire che si tratta di un lavoro molto ben fatto.
RispondiEliminaflavia
Ho visto la trasmissione ieri sera e volevo complimentarmi con gli autori del documentario e con chi ha realizzato la trasmissione. Osservo da tempo il degrado in cui versa la nostra televisione e il "triste" uso dell'immagine femminile all'interno dei più disparati programmi. Spero che quello che state facendo porti a qualcosa. Ve lo auguro di cuore!
RispondiEliminaComplimenti per questo lavoro e grazie. Sono una di quelle "privilegiate" che fa a meno volontariamente dei programmi "spazzatura", verso i quali avevo un nutrito pregiudizio. Ma il vostro lavoro, di cui ieri su La7 ho potuto vedere degli stralci, mi ha mostrato molto peggio di quello che credevo.
RispondiEliminaBisogna anche dare merito alla trasmissione di Lerner, perchè ha fatto in modo che questi discorsi escano fuori dalla nicchia che già li sente propri.
Francesca
Domattina guarderò il documentario per intero.
RispondiEliminaSpero lo guardi anche chi dice che il femminismo ha fatto il suo tempo.
Grazie ancora,
davvero.
Una giovane femminista.
Grazie, ho visto la trasmissione di ieri e non vedo l'ora di vedere il documentario. Da anni mi sento insultata dalla mercificazione della donna. Serviva un documentario ed una denuncia forte e decisa. Perchè le donne non si ribellano? Io pur non tollerando il sessismo pensavo che bastasse starne fuori spegnere la televisione o meglio selezionare programmi di qualità ma non basta! Non è solo la televisione purtroppo giornali e siti internet non sono da meno. Nel mio piccolo passerò parola. Stefi
RispondiEliminaBuonasera, ho seguito la trasmissione di ieri sera...ho visto il documentario e sono rimasta nauseata da quelle immagini.Veramente, credo che la donna a volte dimostri una stupidità che non le fa onore! Tutta quella esposizione di corpi e parti intime ad esclusivo beneficio dell'universo maschile ( per fortuna non tutti gli uomini ammirano una donna solo per le sue forme fisiche...)...che cosa dona alla donna? Umiliazione...degrado...inferiorità...volgarità.E' mai possibile che le donne protagoniste di quei programmi, non si rendano conto di come vengono usate??? Io non posso crederci. O forse al richiamo della notorietà ( seppure effimera) televisiva è talmente difficile resistere da calpestare qualsiasi forma di dignità? Non so cosa dire...Daniela.
RispondiEliminaBellissimo video....importantissimo diffonderlo tramite Internet...
RispondiEliminaHo visto la trasmissione l'Infedele e ho provato fastidio nel vedere che venivi sempre interrotta, senza mai poter sviluppare a pieno i tuoi ragionamenti. Nonostante tutto mi sei piaciuta molto, condivido quello che hai detto, ho apprezzato molto il documentario. Se consideri che questi complimenti sono fatti da un uomo, valgono il doppio.
RispondiEliminaSaluti da Elio Rossi
purtroppo non servirà.
RispondiEliminabravi comunque.
ale
Grazie per il lavoro che state facendo. Da anni sono indignata dai modelli femminili proposti dalla televisione - ma non solo, penso alle maggiori testate a stampa che puntualmente propongono sezioni dedicate a calendari nelle loro pagine web - stereotipati, omologati, rappresentazione maschile di una donna che seduce umiliando se stessa. Ho sempre avuto la triste sensazione di sentirmi "sola" nella mia indignazione, dato che spesso mi sono sentita accusare di moralismo! Quindi davvero grazie, ieri sera a l'Infedele ho sentito la brava regista del documentario affermare quello che penso da tempo e ho cominciato a pensare che forse la battaglia può non essere persa.
RispondiEliminaUna trentenne
Complimenti!!! finalmente qualcune che si muove contro questo marciume televisivo aguzzino dell'intelligenza femminile.
RispondiEliminaBravi bravi dovremmo far circolare a tutti il video che hanno trasmesso ieri su LA7
Lucia
Ho. visto i brani del documentario da Gad Lerner e quello che ho visto è veramente umiliante...Brava Lorella.Speriamo che lo capiscano anche tutte le donne. Daniela
RispondiEliminaBravi!!
RispondiEliminaBravi!!
Bellissima iniziativa.
Lucio
Grazie davvero per il lavoro svolto, finalmente un esempio per cui essere fiera di essere donna!
RispondiEliminaGio
Un grazie di cuore per questo lavoro!Sono una donna di 31 anni, mamma e moglie......un po' fuori moda, diciamo.....ma finalmente mi sono ritrovata in questo sconcerto verso messaggi simili.
RispondiEliminaGrazie
Tatiana
Un grande grazie per aver dato voce a quelle donne che, come me, non ce la fanno davvero più ad assistere ad un tale svilimento della nostra dignità e del nostro valore.
RispondiEliminaStefania, una giovane studentessa universitaria
Dopo aver visto questo oggi mi sento meno sola nei miei sforzi per riuscire a dimostrare, anche a me stessa, di poter vivere con serenità e semplicità secondo la mia autentica natura, secondo i miei desideri, secondo il mio modo di essere persona. Mi spaventa pensare a quante donne continuino non solo a subire ma anche ad accettare e addirittura alimentare e promuovere questo immaginario mortificante. E purtroppo non penso solo alle donne della televisione.
RispondiEliminaGrazie di cuore per il vostro lavoro! Monia
Grazie.
RispondiEliminaAnche io ho visto la trasmissione e sentito un bisogno urgente di diffondere questo video alle mie conoscenze femminili. Facciamoci leggere e sentire, smettiamola col silenzio. Anche io ho capito che non basta non guardare la TV per stare fuori dal sistema. Avviamo una protesta civile ma non silenziosa diffondendo a tutti i nostri contatti questo video perché si sparga come acqua, entri in ogni anfratto e nessuno possa più ignorarlo.
RispondiEliminaincredibile
RispondiEliminaquanta assuefazione ci ha ridotto senza occhi?
e se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima, che fine ha fatto questa?
grazie di cuore per aver dato voce a questo urlo afono
donne
su la testa
la nostra!
Anche io mi sono sentita meno sola nello scoprire che c'è qualcuno, anzi qualcuna, che è riuscita ad esprimere molto bene, pubblicamente, queste cose. Ho sempre pensato che questo modo di trattare le donne, al quale le donne stesse si sono adeguate completamente, ha il semplice scopo di perpetuare la loro atavica sottomissione. Mettendo in risalto soltanto il loro corpo, e soprattutto parti del loro corpo, complimentandosi con loro per quanto sono belle e sessualmente attraenti, si riesce a neutralizzale e quindi ad impedire che si possano esprimere sul serio. Di fatto si impedisce loro di emergere in altro modo. Credo che tutto ciò non sia altro che un modo forse "moderno" di esorcizzare la paura che le donne hanno sempre fatto agli uomini. Si tratta semplicemente di una versione simbolica e "occidentale" del burqa. Daniela
RispondiEliminaNon ho parole per dirvi cosa ho provato vedendolo. Complimenti. Vedendo così tanti commenti entusiasti mi viene da sperare che sia l'inizio di un cambiamento. Grazie.
RispondiEliminaL.
Grazie per aver espresso sensazioni spesso inesprimibili, che lasciano addosso il senso dell'umiliazione e dell'abuso che molte donne conoscono e che non hanno parole per comunicare.
RispondiEliminaTutto ciò che vediamo è l'educazione al sopruso.I ragazzi crescono nella normalità dell'abusare e dell'essere abusati senza sapere che esiste un limite invalicabile che si chiama dignità umana.
francesca
Grazie per l'ottimo lavoro! E' triste ed umiliante per ogni uomo pensante il continuo bombardamento di questa indegna mercificazione del corpo femminile.. Impone regole e atteggiamenti insopportabili..
RispondiEliminaSante
Complimenti davvero, ho appena visto il documentario. Guardando ieri la trasmissione su La7 facevo la stessa considerazione che poi è stata fatta dalla politologa: se al posto delle donne, ci fossero dei neri o degli ebrei trattati in quel modo? E' tutto molto umiliante. Anche per un uomo. Certe immagini lasciano segni.
RispondiEliminaLuigi Bechini
grazie per il vostro lavoro
RispondiEliminautile e necessario
diffondiamolo!
io ci sono.
Sono senza parole. Vivo all'estero da più di dieci anni, attualmente in Germania. Non guardo quasi mai la tv tedesca, quella italiana non la ricevo neanche. Il vostro documentario mi ha insegnato qualcosa sullo stato di salute del nostro paese che non avrei mai immaginato. Come uomo mi sono sentito profondamente umiliato nel vedere le ragazze del video lasciarsi brutalizzare passivamente, con un sorriso forzato sulle labbra tremanti. Mi scuso per il paragone ma vi ho avvertito con disgusto e pena una frazione della stessa sadica violenza, della stessa sottomissione volontaria delle vittime dei campi di concentramento nazisti. Quei prigionieri arrivavano a vendere tutto di se stessi per sopravvivere. Ora invece il prezzo della dignità e dell'identità è il potere, da conquistare attraverso l'autoesposizione nel mezzo televisivo. Gesù ha insegnato che la propria identità vale più di ogni ricchezza terrena ed è da venerare religiosamente ("date a Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio"). Mi domando: a cosa sono serviti 2000 anni di chiesa cattolica in Italia? Vi prego di non considerarla solo una questione femminile, siamo tutti vittime. Avete proposte su come uscirne che possiamo sostenere?
RispondiEliminaBello! veramente triste come la donna viene rappresentata nella tv che dovrebbe essere dell'informazione e che noi,nostro malgrado, non possiamo fare a meno di guardare.
RispondiEliminam.p.
BUONGIORNO, MI CHIAMO ANNA ,E ,PER CASO, HO ASSISITITO ALLA TRASMISSIONE DELLA 7 . DEVO DIRE CHE MI SI SONO APERTI GLI OCCHI:TUTTO MI E' SEMBRATO CHIARO ....E TUTTO AVEVA UN SENSO .......BRAVI E COMPLIMENTI VERI
RispondiEliminaANNA
Un pugno nello stomaco!!
RispondiEliminaComplimenti! Lo farò vedere a tutti i miei amici
Davvero avvilente. E' un grave problema di civiltà di cui le donne devono farsi carico ma assolutamente insieme agli uomini
RispondiEliminaho consigliato di guardare il documentario a quell'uomo che mi trovava attraente sessualmente con un bel corpo che però non mettevo abbastanza in evidenza,non usavo quel tipo di biancheria sexi insomma non mi omologavo con i modelli tv.Piccolo uomo non sai che ti sei perso dietro quel corpo! Flora
RispondiEliminacomplimenti per il documentario è davvero interessante...una boccata d'aria fresca nel deserto dei tartari!;)
RispondiEliminaFINALMENTE!!! SONO UNA RAGAZZA DI 22 ANNI EPPURE MI SENTO CONTINUAMENTE UMILIATA DALLA TV E DALLA RAPPRESENTAZIONE DELLA DONNA DI OGGI...NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE FARE LA VELINA...TI PREGO VAI AVANTI PER TUTTE LE DONNE VERE...GRAZIE LORELLA
RispondiEliminabravi siete stati chiari, profondi e sensibili spero che questo video si diffonda non può lasciare indifferenti, ancora complimenti e grazie
RispondiEliminaIL CORPO DELLE DONNE it is quite a piece of work. If I may, I strongly suggest you to subtitle it in english.
RispondiEliminaAll the best
d.
Non lasciamo cadere nel vuoto l'opportunità di ribellarci alla continua mortificazione mediatica della donna: organizziamoci e andiamo a protestare all'uscita degli studi televisivi, subissiamo di lettere questi programmi, insomma muoviamoci!
RispondiEliminaSe avete qualche idea da proporre per una manifestazione, una protesta, qualsiasi cosa possa far concretamente sentire la nostra voce, la mia mail è freak_76@katamail.com
Gradirei anche entrare a far parte di gruppi di discussione e associazioni sensibili al problema
Sono una studentessa 23enne che per caso vagando su internet x fare ricerche sulla sua tesi ha trovato questo sito. Non posso fare a meno di ringraziarvi oer il prezioso materiale che mi avete fornito, video compreso, che mi sarà utilissimo come supporto alla mia tesi. Inoltre ne approfitto per farvi i complimenti x il modo in cui avete realizzato il video: chiaro, diretto e finalmente pura verità... dovremmo veramente reagire, non so dove andremo a finire di questo passo...
RispondiEliminaValentina ha detto
RispondiEliminaCome maestra di scuola primaria, posso confermare che le "brave bambine" esistono davvero,nel nostro piccolo cercheremo di difenderle da tanta inautenticità.
Ciao a tutte...ciao Lorella.
RispondiEliminaPurtroppo in Italia questo atteggiamento di svendita del corpo femminile cm oggetto..viene usato anche x le pubblicità..Se vai a leggere il mio blog troverai le ultime campagne sessista:
una è quella della rocchetta che msotra il confronto tra una maga e alta chiabotto e una ragazza + tonda e bassa.
La seconda è quella della A-TONO che msotra addiritra una vagina pelosa triangolo
La terza è l'ultima della TTTlines che dopo aver mostrato a napoli un 10x6 (o di +) con due seni x publbicizzare il vesuvio e l'etna quest'anno ci riprova con dei sederi in bella mostra
Questo schifo ancora continua e nn è meno dannoso delle veline :(
il corpo anatomico
RispondiEliminail corpo fisico e chimico
il corpo psichico
il corpo emotivo
il corpo affettivo
il corpo sociale
il corpo della cultura personale
il corpo cultura e scultura
il corpo come capro espiatorio
il corpo organico del potere
il corpo ludico
il corpo prigione della religione
il corpo abito e casa di un'anima sconosciuta
il corpo mascherato
il corpo dell'ego
il corpo mano- polato messo a tacere
il corpo come quello di un porco appeso a stagionare.
Un video molto interessante e ben articolato, attraversato e sorretto da un testo che cerca per tratti di ritrarre ciò che si ritrae, fino a sparire in una scena di domatori e bestie ridicole che sembrano essere uscite dalla stessa stamperia degli orrori. Spero di poterlo ospitare anche in cartesensibili, blog di cui mi occupo (www.cartesensibili.wordpress.com).Grazie dell'ottimo lavoro.fernanda f.