mercoledì 6 maggio 2009

Ancora l'Infedele

Gad Lerner ha pubblicato sul suo blog questo post dove riflette sulle ragioni del successo di ascolto della puntata dell'Infedele di lunedì scorso, dove abbiamo discusso del corpo e dell'anima delle donne. Parla degli ospiti e del tema affrontato.


4 commenti:

  1. Gli ospiti? La Parietti, Lanza e la Carlucci non sono stati il massimo. Comunque in democrazia tutto è possibile, anche ascoltare dei masochisti che difendono un impallinatore della dignità femminile. Le due rifatte (siliconate) sembravano due mummie, l'uomo era un po' sopra peso. Le altre partecipanti al dibattito sono state eccezionali. Gianni

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  2. finalmente sono riuscita a vederlo questo splendido documentario!

    "DI CHE COSA ABBIAMO PAURA?"

    "E' la mia stessa forza che mi ammala" diceva H.Hesse

    un abbraccio

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  3. Cara Lorella,
    non ci conosciamo - se non indirettamente, tramite Loredana Lipperini.
    Ho riflettuto a lungo sul tuo documentario, che ho apprezzato molto. Condivido la tua riflessione e il tuo sgomento. Da tempo lavoro su percorsi analoghi in università, con i miei studenti.
    Tuttavia, pensandoci e ripensandoci, ieri mi sono fatta una domanda, che ti rilancio e che non è affatto slegata dal successo di audience della puntata de L'Infedele, ohinoi.
    Ciao!
    Giovanna Cosenza
    http://giovannacosenza.wordpress.com/2009/05/07/il-corpo-delle-donne-una-domanda/

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  4. A me la cosa che più rattrista è vedere come le donne siano completamente assuefatte da questo nuovo sistema di marketing nel quale vale la formula bellezza=persona vincente. Si pensa che essere guardate significhi anche aver conquistato la stima delle persone o per lo meno le simpatie. E questo vale per le donne dello spettacolo così come nella vita quotidiana. Ci mettiamo continuamente all'interno di una vetrina, si esce di casa belle e esuberanti nell'aspetto con la speranza che almeno una persona si accorga del nostro aspetto,maschio o femmina che sia. L'importante è essere Notate, apparire brillanti e sorridere sempre, anche se in quel momento stiamo pensando a cose tristi o brutte. Ma chi ti circonda (soprattutto gli sconosciuti)non devono accorgersene,devono avere l'impressione che tu sia veramente quel che sembri essere.é così che ci si fa accettare in una società consumistica. La cosa peggiore che ormai le ragazze di oggi identificano il successo con l'estetica e credetemi stanno assorbendo gli usi e costumi di questi modelli televisivi perchè ritenuti realmente vincenti. Non importa sei intelligente....prima di tutto devi Sembrare (non per forza essere) bella.

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