martedì 5 maggio 2009

GRAZIE!

Grazie di cuore a tutti quelli che ci stanno sostenendo dopo la trasmissione su La7 di ieri sera. Siamo felici di ricevere i vostri commenti sul nostro lavoro, sono così importanti per proseguire e per trarne nuovi spunti. Continuate!

32 commenti:

  1. Mia cara Lorella è il minimo che possiamo fare. Io ho frequentato un collegio di suore e mi hanno insegnato a rispettare le donne. E quegli uomini incivili (......) dovrebbero imparare l'educazione. Ciao, Gianni
    giannitiberio@gmail.com

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  2. grazie a voi per il lavoro che fate.Gli Italiani sono tutti addormentati,anestetizzati dai mass media.Bisogna svegliarsi!!
    Complimenti davvero,avete tutto il mio sostegno.
    A.

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  3. ieri sera stessa mi sono permessa di citarvio nel mio blog dedicato alle donne,spero non ci siano problemi!
    grazie ancora della tua interessante conoscenza ieri!

    buon pomeriggio :)

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  4. veramente bravi grazie di aver portato alla luce ( incredibile a dirsi data l'evidenza) un tema tanto terribile e importante.

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  5. Finalmente l'occasione di sentir parlare di un argomento così importante ed in prima serata!
    Grazie molte per il vostro lavoro, non fermatevi!
    N.

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  6. La più figa ieri sera era Margherita Hack!
    Bravi, veramente bravi!

    Ieri si discuteva tanto sul fatto che voi per fare il documentario avete selezionato dei pezzi di televisione decontestualizzandola.

    Quando si fa un documentario sulle giraffe si parla delle giraffe e non di tutti gli animali della giungla e comunque, il fatto che in una trasmissione della domenica pomeriggio, che guardacaso è stato chiuso, le donnonne si facciano la doccia con vestiti succinti, anche se è il 10% di un programma è sempre vergognoso!

    Io, a quasi trentanni, non mi sento rappresentato minimamente dalla televisione italiana!
    Sarò un pesce fuor d'acqua?
    Continuate così sperando che in tanti vi seguano!

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  7. Ho seguito con attenzione la trasmissione andata in onda ieri sera e ciò che mi ha più colpito sono state le reazioni un po' stizzite della Carlucci e della Parietti a i vari estratti dal documentario. Ciò che invece mi ha fatto restare basito è la profonda ignoranza e spregiudicatezza di Cesare Lanza.

    Complimenti per la vostra ricerca.

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  8. Brave!
    Mi ha impressionato lo spezzone su Mammucari e lo spunto sulle donne italiana velate al silicone (novello burka).

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  9. apprezzo tantissimo il lavoro che avete svolto ,sono molto preoccupata per i modelli che sono passati "quasi inosservati"in questi anni .Essere donna non significa essere una fotocopia e mi dispiace perchè sono convinta che le donne abbiano intelligenza, creatività, fantasia e possano fare molto per migliorare la nostra società.

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  10. Grazie a Lei, signora Zanardo, per il suo prezioso lavoro. Continui così! Mariella Battaglia

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  11. Cara Lorella
    ieri notte non ho potuto resistere ed ho postato un commento sul blog della Terragni che girava a tutti la tua domanda?
    Perchè non ci ribelliamo?
    eccolo
    Per ribellarsi è necessario riconoscere!
    Ho il sospetto anche per come è poi andato il dibattito tv che l’instupidimento e l’ intorpidimento causato dalla ripetizione continua di un modello impedisca sempre in maniera più evidente di vedere la realtà.. e ci riguarda proprio tutti. Da uomo a cui piace piacere- anche se ci lavoro su- accolgo completamente il punto di giocare liberamente con proprio corpo ed immagine..ci sto. Ma la denuncia precisa di Lorella serve a riconoscere la dominanza di un modello che ha azzerato -e la cosa riguarda anche il maschio levigato più o meno velino- la possibilità di vedere altro, altre manifestazioni potenti che rappresentino il femminile.
    Se te lo propino in tv , sul giornale, che poi viene ripreso dal quotidiano con le foto e che poi diventa argomento di conversazione a scuola ed in ufficio..come posso pensare di creare o vedere altro?
    Se le foto più cliccate sono quelle di Corona e Belen che tutti dico proprio tutti siamo costretti a vedere…come posso pensare un mondo diverso?
    In Italia più che in altri paesi non c’è abbastanza diversità. Non c’è abbastanza scelta, o meglio si da poca visibilità alla diversità di pensieri e modelli che eppur esistono e si muovono nella nostra società. Non esistono solo corpi di veline o donne con le palle!! I believe.
    Tutto questo rende un cattivo servizio anche ai maschi che se non riescono a diventare sultani o calciatori per sentirsi adeguati a volte riparano cercando la fidanza all’estero (un’altra interpretazione possibile della fuga dei cervelli).
    Il recupero che molte donne stanno facendo di tutto ciò che c’era già-del femminile- è uno dei tanti antidoti a questo veleno. Ma anche noi uomini possiamo forse fare qualcosa per mettere in luce altro.
    Gad stasera si è dato molto da fare senza rinnegare anche..e sottolineo anche una sua identità più pecoreccia. Evviva. Finalmente un altro uomo che vuole rispettare gli “io” diversi che albergano in lui e che sfata lo stereotipo che attribuisce prevalentemente alle donne questa capacità.
    La ribellione credo nasca dalla conoscenza e dalla possibilità di vedere…altro.
    ” Non vediamo le cose per ciò che sono ma per come siamo noi”
    Grande massima filosofica di cui in molti nella storia si sono riconosciuti la paternità
    Stanotte mi fa piacere attribuirla ad Anais Nin.

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  12. Complimenti e grazie: avete affrontato un tema di grande importanza sociale con intelligenza ed eleganza (ingredienti essenziali per una TV di qualità)!!!
    Propongo di sensibilizzare ancora sul tema diffondendo il video e organizzando un boicotaggio di 1 settimana nei confronti dei molteplici programmi TV in cui viene lesa la dignità della donna. Non è più sopportabile sentir affermare che va in onda solo ciò che il pubblico desidera, adesso basta!

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  13. Anch'io sono indignata dall'immagine stereotipata della donna che ci viene proposta in tv. Da parte mia sto cercando di fare uno spettacolo teatrale sulle donne, mi fa felice vedere che anche altre persone vivono male questa situazione.

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  14. Ma chi è quel Cesare Lanza che si presenta come liberista e vuole farci credere che la televisione è lo specchio della società? È lui un manipolatore, un catechizzatore che vuole imporre dei modelli che lui assieme a pochi inventa. Ma è mai stato in una stazione, un aereoporto, per strada ? Ha mai visto la gente reale o vive dentro gli studi televisivi?
    Complimenti a voi e mi auguro possiate fare un altro documentario sui giovani prima che la De Filippi li trasformi in modo irreparabile.

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  15. Bellissimo programma, oltre ad indignarmi Mammuccari, di cui ben conosciamo il livello, mi spiace non siano stati citati altri esempi di altri uomini, da cui magari una non se lo aspetta: ve li ricordate rispettivamente Chiambretti e Fazio, entrambi al proprio Sanremo? il primo gongolava mentre la Marini veniva inquadrata da dietro con un improbabile filo che le impigliava la gonna, scoprendole artatamente il sedere, e Fazio a sua volta, si accompagnava con Letitia Casta, che non parlava una parola di italiano all'epoca, e la faceva apparire una semideficiente facendole cantare canzoni in italiano ed altre amenità.

    La cosa più triste di tutte è che tante donne si sviliscono e si svendono per pochi spiccioli o per secondi di effimera apparenza televisiva...

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  16. grazie, veramente grazie di cuore, è così prezioso sapere e far sapere che c'è un altro mondo possibile!

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  17. L'immagine più urtante di quelle mostrate ieri sera, era certamente la ragazza appesa come un prosciutto e timbrata sulle natiche: e quello sarebbe uno scherzo? ma come si possono criticare i 'bulli' nelle scuole, quando l'idea stessa di un minimo rispetto per le persone viene distrutta in questo modo dalle televisione?
    Come può una donna, cerebralmente normodotata, accettare un'umiliazione simile ? per la carriera? quale?
    Ma una bambina che vede regolarmente scene simili in TV con che idea della propria dignità di donna e persona dovrebbe crescere?
    e i maschietti che idea se ne fanno?
    E poi, come si possono ascoltare le assurdità di certe due signore, senza dire loro in faccia che non sono due 'belle' di successo, ma due poverine che hanno ormai perso ogni senso della misura, sia estetica che intellettuale e che fanno quasi paura a guardarle!
    Per non parlare della presunzione e malafede di quel Lanza, con la sua teoria trita e ritrita del "è la gente che lo vuole"..
    Basta, mettiamo fine a questa deriva: grazie per avere avuto il coraggio di prendere di petto la questione!

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  18. Brave e complimenti, l'apparire ormai prevale sull'essere, le donne in TV sono lontanissime dalla maggioranza delle donne italiane, rifatte, truccatissime, dei manichini, gambe, tette, cosce, sederi, questo è lo spettacolo avvilente che ci viene propinato giornalmente. La bellezza deve essere valorizzata, ma in maniera armonica con l'anima, in modo semplice, puro, naturale, esteticamente sobrio.
    Vincenzo Bonomo ( insegnante)

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  19. Voglio aggiungere una cosa. Se avrò la possibilità di scaricare il filmato, lo farò vedere alle mie alunne ( 5 classi dalla 2^ alla 5^ superiore) per verificare assieme a loro e discutere di questo imbarbarimento mercificante cui sono sottoposte le donne, specie dello spettacolo, e della sottomissione psicologica che devono subire per tentare di avere successo nel mondo dello spettacolo e della televisione.
    Vincenzo Bonomo

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  20. Bravissima davvero grazie di cuore per aver saputo dare voce a tutte quelle persone che in questi annihanno sopportato trasmissioni assurde inutili diseducative false e offensive della nostra intelligenza, programmi che hanno contribuito a farci regredire, non hanno mai insegnato nulla se non a diventare delle prostitute di professione! grazie a lorella gad margherita grazie alla 7 che insieme a rai3
    cerca di restituire a tutti un po di sensibilità di cultura e di approfondimento intelligente. Vi prego continuate il vostro impegno noi ci saremo a sostenervi
    Daniela

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  21. Cara Lorella,
    complimenti ancora per gli spunti importantissimi che state promuovendo col vostro blog, col video e con la trasmissione di ieri sera su La7.
    Anche io mi sono chiesta perché le donne non si ribellino adeguatamente a tutto ciò ed ho anche provato a darmi una risposta. E difatti ho apprezzato assai quella di Andrea.
    Sottoscrivo l’istupidimento generale e l’abitudine pericolosa a veder passare continuamente certe immagini in maniera sistematica oltre che abusata.
    Mi sento di aggiungere una riflessione però.
    Le donne, quelle che hanno ancora un po’ di cervello funzionante (e che mi voglio augurare essere una cospicua maggioranza), sono superiori a tutto questo. Mi spiego meglio: cercano di volare un po’ più in alto perchè hanno altro da pensare durante la giornata che guardare il grande fratello o le docce bagnate di veline e soubrettine varie.
    Un po’ perché (peccando di superbia come me forse), si sentono superiori – ahimé - ad un certo circo mediatico; un po’ perché, dopo anni di riconosciuta parità sulla carta, magari sono ancora lì a farsi il mazzo per dimostrare quanto valgono sul lavoro e ovunque - perché è inutile far finta di no, la presenza maschile tende sempre e comunque a sminuire quella femminile -, e allora non hanno voglia di stare lì a recriminare anche su tutto questo manipolare l’immagine femminile in tv col rischio di fare sempre la parte delle ingrate lamentose.
    A proposito di ingrate, mi torna continuamente in mente quel titolo tanto orribile di Libero “Veronica, velina ingrata”, come se il voler essere velina di per sé debba per forza essere marchio di squalifica….e mi fa venire tanto voglia di urlare che pure la Lario, così lontana dal mio stile di vita, si merita tutto il rispetto del mondo per il suo essere donna.
    Senza voler giustificare le nostre mancanze dunque, di cui ho già provveduto a fare un mio personale mea culpa, è forse il caso di non abbassare la guardia; di spingere iniziative come questa; di farle conoscere a più gente possibile; di non “sottovalutare” il modello che ci viene propinato con meticolosa insistenza, perché se a qualcuna può rimbalzare addosso, a qualcun’altra (e parlo magari delle generazioni più giovani) può creare seri problemi…
    E infine, mi piacerebbe sentire sempre più uomini attenti e reattivi come Andrea a queste tematiche.
    Grazie ancora alla Zanardo per tutto questo.

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  22. bravissima Zanardo ieri sera all'infedele! il documentario lo avevo già visto e apprezzato,sono stata felice di vederlo sulla 7 fatelo girare più possibile parliamone, la gente deve aprire gli occhi!!

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  23. si il problema nasce a livello di società, in questo sistema finto tutto deve essere rappresentato come perfetto dalla donna in primis. Questo modo di ragionare avvelena la vita nella sua essenzialità di purezza di sentimento e di umanità,il fatto è che la maggior parte maschi sono i primi a pensare cosi (mi distolgo io) e hanno modificato la mente pure delle donne inducendole a cambiare x come piacciono a loro , le donne si sono fatte sopraffare da questo modo di pensare e ora ragionano in questo modo pure loro. è una situazione di emergenza sociale questa,in cui manca completamente il rispetto della soggettivita e della peculiarità di una donna. Sarebbe ora di iniziare a ragionare con la testa e non con il semplice fatto di apparire x piacere alla massa del finto mondo!!

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  24. Uno , cento, mille, documentari come questo! Grazie agli autori bravi e coraggiosi .

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  25. Bellissimo video, assolutamente da far girare il più possibile...complimenti!

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  26. Sono un maschio di 43 anni che regolarmente condivide con sua moglie onori ed oneri, vantaggi e svantaggi, diritti e doveri. Lavoro in un ambiente in cui storicamente non c'è mai stato sessismo (l'orchestra di un teatro lirico), non seguo per scelta la trash-tv di Lanza e compagnia. Mi dimenticavo: amo il corpo femminile alla follia, come qualunque maschio sano di mente, quando vedo una bella donna NATURALMENTE penso che sarebbe piacevole flirtare con lei, ma se devo vedere quello che voi e Lerner avete fatto vedere mi viene il voltastomaco. Con buona pace di chi lavora come Lanza a "ideare" queste volgarità, mi chiedo se sia solo una questione di "bon ton" poltico-giornalistico che trattiene molti e molte rappresentanti dell'informazione da far comprendere al popolo maiale, non bue, che causa di tutto questo è LA TELEVISIONE COMMERCIALE, che ha costretto e costringe sempre più l'azienda pubblica ad inseguire l'obiettivo unico e primario dell'audience a tutti i costi. Questo processo di metastasi è cominciato ben prima che il padrone dell'etere televisivo scendesse in campo, così da preparargli il terreno di una "disinformacja" culturale che ha giocato a suo completo favore. Per rimediare a questi guasti, che portano poi ad ammettere che un senatore pluripregiudicato ed indagato possa permettersi di fare un'apologia del fascismo e di Mussolini, dovrebbe essere imposto che nelle scuole medie, dove purtroppo si assiste al primo impatto negativo delle ragazze con il giudizio da commercianti di carni bovine dei loro coetanei ed ahimè di adulti, si visionasse un documentario come il vostro, una lezione di Saviano sulla camorra, un documentario sui deportati del fascismo e sulla lotta partigiana, uno sulla Costituzione e sulla sua nascita, ogni puntata di Report ed Annozero, cioè di tutto quello che fa COSCIENZA CIVILE. Me lo auguro anche in quanto padre felice di un maschietto di 6 anni che rischia di non aver altro modello che quello della donna da guardare ma non ascoltare. Il mondo reale non è ancora quello delle trasmissioni schifose che voi avete citato con la vosttra denuncia, ma se non ci muoviamo TUTTI INSIEME non avremo modo di fornire ai nostri figli/figlie un'alternativa sana e spensierata. Grazie di avermi fatto inorridire,
    Stefano Antonio Sommati

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  27. Bravi, bravi, bravi.Grazie a nome di tutte le donne. Questo video dovrebbe essere trasmesso in TV altre volte e ad ore diverse, dovrebbe essere proiettato nelle scuole.
    Adriana

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  28. Volevo solo aggiungere che quando il sig. Lanza e le signore parietti e Carlucci insistevano sul fatto che quelle scene erano "solo una parte" dei programmi, avreste dovuto dire che fossero durate anche un minuto sono comunque inaccettabili in una societa civile. Che fine hanno fatto le nostre lotte femministe degli anni '70 in questo "ciarpame senza pudore"? Brave, bravissime (e anche bellissime) le signore Haddad, Ventura e Zanardo. Squisita la Hack.
    P.S. spaventavano le bocche delle signore scosciate.. l'una parlamentare , l'altra INTRATTENITRICE. Ma c'ha scritto "intrattenitrice" sulla carta d'identità?

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  29. Grazie per la riflessione. E' bello vedere dei programmi dove si pensa a quello che si dice e che si trasmette, dove si riflette su i cambiamenti che subiamo da una nascosta realtà televisiva.
    Potete fare un documentario su quello che vedono i bambini, su i cosi detti "bellissimi cartoni animati"?

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  30. Il mio tema d' italiano all'esame di maturita' di tanti anni fa fu il commento alla frase di Goya :-Il sonno della ragione genera mostri-
    Mai avrei pensato,allora, di ripensare cosi spesso a questra frase ...
    Il vostro documentario me l'ha evocata nuovamente

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  31. LORELLA CONTINUA IL TUO LAVORO PER TUTTE LE DONNE CHE SONO CONTINUAMENTE UMILIATE E CHE DEVONO SENTISI COSTANTEMENTE IN COMPETIZIONE CON LE DONNE NUDE CHE SONO IN TV....BRAVISSIMA VAI AVANTI COSì...CONTINUERò A SEGUIRE IL PROGRAMMA FATTI SENTIRE ANCORA DI PIù!!!!!!BRAVAAAAAAA

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  32. La cosa di cui sono più convinta è che ci siano tante ma tante donne che si sentono smarrite di fronte a questi modelli in cui non si riconoscono minimamente..e che provano un serio imbarazzo quando guardano queste immagini in tv.

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