martedì 31 marzo 2009

Il Festival Italiani Brava Gente è stata una gran bella esperienza

5 documentari selezionati, un unico messaggio: è tempo di alzare la testa, di reagire, di prendere posizione, di manifestare il proprio sdegno.

Il Corpo delle Donne è stato accolto con grande interesse: alla fine della proiezione c’è stato un dibattito coinvolgente. Molte le donne che mi hanno avvicinato commosse, colpite dalle immagini che avevano appena visto. I più bei commenti sono comunque sempre quelli di chi attraverso il documentario “vede” le immagini di TV come se fosse la prima volta.: “ io guardo spesso la tv, ma non mi ero mai accorta fosse così…l’uso che si fa del nostro corpo è mostruoso, è umiliante…”. Per noi questa è la piu’ grande soddisfazione, quella che da un senso al nostro lavoro.

Molte le giovani, le ragazze: “ io la tv non la vedo quasi mai, faccio l’università, ho altro per la testa….quando vedo le veline, le schedine, penso che sono delle sceme, che non mi riguarda, proprio come dici tu all’inizio del documentario. Ma ora ho dei dubbi…le immagini hanno un grande potere, ci influenzano…”.

E uomini, uomini che reagiscono: “ sai non si può negare che quelle nel video siano delle belle gnocche…però anch’io penso da tempo che il femminile non è quello che vediamo in tv..che c’è altro”.

Io mi auguro che le domande poste dal doc continui a disturbare le nostre coscienze “perché noi donne non reagiamo, perché la tv italiana è l’unica tv europea che propone la donna unicamente come oggetto sessuale, perché accettiamo questa umiliazione continua”.

Vorrei tenessimo sempre bene in mente che rappresentiamo il 60% del pubblico televisivo e che quindi possiamo determinare in modo decisivo cosa deve essere messo in onda.

3 commenti:

  1. perchè anche voi donne non iniziate a cambiare il sistema dall'interno quando raggiungete dei posti decisionali.
    E' molto difficile: il sistema è questo fare audience e nello stesso tempo fare gli interessi delle lobby economiche che impongono un modello di bellezza per cui bisogna consumare il più possibile per poterlo raggiungere.
    Non si può invecchiare ma bisogna andare dal chirurgo o comprare creme, vestiti, macchine ecc.. che ci facciano apparire belli, giovani vincenti!
    come si fa a cambiare tutto questo?
    forse educando la massa ad una cultura che non sia solo e necessariamente quello del successo e dell'individualismo

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  2. Sto ascoltando a l'infedele quanto Lorella sta sostenendo e mi sento d'accordo con lei e molto preoccupato. Mi chiedo quanto la situazione attuale sia il risultato di una distorta percezione da parte delle donne del desiderio maschile a cui pensano di rispondere mascherandosi o la perdita da parte degli uomini della capacità di apprezzare le donne vere come lo è Joumana Haddad. Certamente io ho cominciato a capire e a sentire il mio essere maschile come complementare al femminile certamente ben oltre i miei 40 anni e decine di relazioni tanto per inanellare "conquiste". E a che educazione ricevuta devo tutto questo? Non cereto la mia famiglia ma il sociale nel quale sono cresciuto. Eppure non c'era ancora la TV e i mass media così tanto spazzatuta. Ma il fenomeno di estraniazione dal reale era già in atto. Se queste riflessioni continueranno, vi parteciperò con interesse. E quanto continua a sostenere il Lanza, mi fa schifo. Per finire, una donna sicuramente intelligente come la Parietti, perchè ha voluto deturparsi? Credendo per di più di aver soddisfatto il suo desiderio di sentirsi più bella? Elio, da Milano

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  3. A presto ritrovarsi per approfondire le riflessioni.

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